Due Piazze per Putignano
concorso
Concorso “Due piazze per Putignano”, Bari
Restituire identità e valore urbano ad un’area strategica per la città per la sua azione di cerniera e collegamento tra il nucleo antico e lo sviluppo urbano in direzione sud ovest. Il progetto trae spunto da questa evidente vocazione del sito, assumendo la massima permeabilità ai flussi pedonali come una priorità da anteporre a tutte le altre considerazioni. La nuova organizzazione dell’area ripropone le antiche funzioni dell’area, in passato Villa Comunale e Foro Boario, definendo una serie di piazze “flessibili”, da utilizzare in vari modi e in vari momenti e periodi dell’anno, in relazione agli eventi e alle iniziative che si svolgono nella città. Un linguaggio architettonico omogeneo, classico e rigoroso, seppur decisamente contemporaneo, disegna i nuovi edifici: le partizioni verticali che caratterizzano le facciate, assicurano una buona illuminazione naturale ed un’ampia visuale sul contesto urbano, svolgendo contemporaneamente azione schermante in relazione all’esposizione est-ovest dei fabbricati.
L’intervento di riqualificazione a fronte della demolizione della ex sala convegni e dell’ex mercato coperto, prevede la costruzione di nuove volumetrie per complessivi mc 31.500, di cui 14.500 di autorimesse.
Project Gallery
Concorso “Due piazze per Putignano”, Bari
Restituire identità e valore urbano ad un’area strategica per la città per la sua azione di cerniera e collegamento tra il nucleo antico e lo sviluppo urbano in direzione sud ovest. Il progetto trae spunto da questa evidente vocazione del sito, assumendo la massima permeabilità ai flussi pedonali come una priorità da anteporre a tutte le altre considerazioni. La nuova organizzazione dell’area ripropone le antiche funzioni dell’area, in passato Villa Comunale e Foro Boario, definendo una serie di piazze “flessibili”, da utilizzare in vari modi e in vari momenti e periodi dell’anno, in relazione agli eventi e alle iniziative che si svolgono nella città. Un linguaggio architettonico omogeneo, classico e rigoroso, seppur decisamente contemporaneo, disegna i nuovi edifici: le partizioni verticali che caratterizzano le facciate, assicurano una buona illuminazione naturale ed un’ampia visuale sul contesto urbano, svolgendo contemporaneamente azione schermante in relazione all’esposizione est-ovest dei fabbricati.
L’intervento di riqualificazione a fronte della demolizione della ex sala convegni e dell’ex mercato coperto, prevede la costruzione di nuove volumetrie per complessivi mc 31.500, di cui 14.500 di autorimesse.